Le differenze tra antifurto, allarme o anti intrusione
Possono sembrare sinonimi ma in realtà ogni tipo di impianto ha specifiche caratteristiche che differenziano, anche di molto, la loro funzione finale.
Il sistema Anti Intrusione è l’insieme di componenti elettronici, a batteria o filari, che possono segnalare se viene superata una barriera fisica (una finestra, una tapparella, una porta, una stanza) e quindi manda il segnale di allarme sui dispositivi configurati per riceverlo. In questo modo il proprietario del bene potrà decidere come meglio affrontare la situazione: in alcuni casi viene stipulato un contratto con le Agenzie di Vigilanza che in maniera tempestiva si recano sul posto per le dovute verifiche, oppure si sceglie di abbinare un sistema di videosorveglianza per poter controllare se effettivamente c’è un tentato furto in atto o si è generato un falso allarme. Queste sono l’esempio di due tipici atteggiamenti di “difesa” quando si è impossibilitati a recarsi sul posto personalmente.
Il sistema Antifurto tutela in maniera più mirata un singolo bene e può essere reso attivo incrementando dispositivi che ostacolano o rendono impossibile la riuscita del furto come per esempio i nebbiogeni.
Negli anni hanno avuto largo impiego nelle attività commerciali di vario tipo ma negli ultimi 5/10 anni il loro uso sta riscontrando successo anche nelle abitazioni residenziali.
Il sistema nebbiogeno, se certificato e a norma di legge, agisce sprigionando una fitta nebbia non tossica la quale disorienta completamente i ladri obbligandoli alla fuga senza refurtiva e senza produrre atti vandalici.
I nebbiogeni sono studiati secondo le dimensioni e le forme degli ambienti. Installati alle pareti in posizione discreta nei negozi o sui soffitti degli appartamenti, funzionano al momento dell’intrusione impedendo ai banditi di procedere oltre. La sostanza sprigionata, oltre a non essere tossica, non è nociva per tutte le superfici che siano arredi, vestiario, cibi ecc..
Concludendo, per la tutela completa della casa, non è sufficiente usare un solo dispositivo, ma si rende necessario un sistema di dispositivi fra loro ben integrati e collegati, che permette di rilevare la presenza di effrazione, di lanciare l’allarme e di mettere in fuga i banditi senza ulteriori danni.