Antifurto per garage: come scegliere il migliore
Scegliere di installare un antifurto per migliorare la sicurezza del tuo garage contro le intrusioni è di certo una soluzione efficace per sventare furti di auto, moto, biciclette, monopattini elettrici e qualunque altro bene sensibile si trovi al suo interno.
Inoltre, il garage è un perfetto punto di accesso alla tua abitazione, attraverso il quale è solitamente più facile intrufolarsi rispetto agli ingressi principali come porte blindate e finestre.
Vediamo, quindi, quali sono le caratteristiche che deve avere un buon antifurto per garage e box indipendenti o condominiali, così che tu possa scegliere il migliore secondo le tue esigenze.
Antifurto per garage: caratteristiche e tipologie
Le componenti di base di un antifurto per garage non differiscono di molto da quelle di un normale antifurto domestico. Un sistema di allarme per garage è composto infatti da due elementi principali che ne consentono il funzionamento: i sensori antifurto e la centralina.
- I sensori antifurto sono i dispositivi che si occupano di rilevare i tentativi di intrusione e di inviare le informazioni registrate all’hub centrale. Esistono diversi tipi di sensori: sensori per porte e saracinesche, sensori perimetrali e sensori di movimento.I sensori per porte sono in grado di registrare anche le più lievi vibrazioni dovute alla manomissione della porta, o saracinesca, del garage. Qualunque tentativo di forzare la serratura o di accedere in modo coatto all’interno del box, viene rilevato e segnalato alla centralina, facendo scattare l’allarme prima ancora che il malintenzionato riesca a mettere piede nella struttura.
I sensori perimetrali sono dei sensori da installare fuori dal garage. Ricoprono un’area più o meno estesa, a seconda dei modelli scelti, e servono a rilevare gli intrusi nella zona esterna antecedente al box o all’abitazione (giardino della casa, cortile condominiale, ecc.).
I sensori di movimento sono quelli, solitamente, più utilizzati nei sistemi di allarme per garage. Posizionati all’interno del box e puntati verso l’ingresso (porta o saracinesca), rilevano immediatamente i movimenti grazie alla loro tecnologia ad infrarossi. La maggior parte dei modelli è provvista anche di fotocamere, o videocamere, che registrano le immagini durante l’intrusione, assicurandosi che non si tratti di un falso allarme.
Il consiglio è quello di scegliere un impianto con sensori di movimento, meglio se provvisti di sistema di videosorveglianza (con risoluzione di almeno 1080px). A seconda del tuo budget, però, potresti decidere tranquillamente di installare più tipi di sensore, così da ridurre i rischi ed incrementare il livello di protezione del tuo garage.
- La centralina, detta anche hub o pannello di controllo, è quel dispositivo che riceve la segnalazione da parte dei sensori, processa le varie informazioni ed attiva l’allarme, inviando una segnalazione alla Centrale di Vigilanza e notificando, allo stesso tempo, il proprietario tramite l’apposita app per smartphone. Se il sistema è provvisto di videosorveglianza, anche le immagini verranno inviate ai dispositivi registrati. Nel caso in cui il sistema sia munito di sirena, poi, la centralina avvia anche l’allarme sonoro, un elemento da non sottovalutare data la sua efficace funzione deterrente.
La centralina è di fatto il “cuore” dell’impianto d’allarme e, per questo motivo, viene installata all’interno dell’abitazione, o del condominio. Nel caso di box indipendenti, questa viene installata nel punto più nascosto e difficilmente raggiungibile dai ladri.
Alcuni pannelli di controllo più avanzati consentono di modificare determinate impostazioni dell’allarme per garage, come le modalità di attivazione, la sensibilità dei rilevatori di movimento, la possibilità di parlare con la Centrale di Vigilanza direttamente dall’hub e altri settaggi specifici.
Allarme per garage Senza Fili o Cablato?
Come qualsiasi altro sistema di allarme, l’antifurto per garage può essere wireless o cablato. La scelta tra questi due tipi di impianto non dipende tanto da una differenza di efficienza, in quanto entrambe le versioni sono assolutamente affidabili. Piuttosto, la decisione andrebbe presa in base alle tue esigenze.
Un sistema di allarme senza fili è più economico, dato che l’installazione non prevede opere murarie e interventi particolari. Non si è vincolati da prese e impedimenti strutturali quando si sceglie la posizione ideale per hub e sensori. Di contro, il sistema di allarme per garage senza fili potrebbe essere soggetto ad interferenze dovute ad altri dispositivi allacciati alla rete, senza la quale l’impianto non può connettersi alla centralina.
Un sistema di allarme cablato non è soggetto a problemi di connessione della rete wireless. I fili sono molto resistenti e, contrariamente a quanto si possa pensare, non sono facilmente manomettibili come si vede nei film! Di solito è provvisto di un generatore di riserva a lunga durata, nel caso in cui la corrente dovesse saltare. È la soluzione meno economica perché necessita di lavori per l’installazione dei cavi e di studiare la planimetria e lo schema della rete elettrica per assicurare il posizionamento ideale degli elementi che compongono l’antifurto.
Come scegliere l’antifurto per il tuo box
È inutile dire che quando si parla della sicurezza della propria persona, dei propri cari e dei propri beni, non è consigliabile puntare troppo sul risparmio. Scegliere fra gli innumerevoli marchi e modelli non è un’impresa facile e per trovare la soluzione ideale per il tuo garage, la tua casa e le tue esigenze specifiche, è sempre meglio rivolgersi ad un esperto di sistemi antifurto.
Detto questo, ricapitoliamo alcuni dei parametri principali che devi prendere in considerazione per la scelta dell’antifurto giusto per il tuo garage:
- Tipo di sensore: meglio i sensori di movimento, ma assicurati che siano provvisti di sistema di videosorveglianza con buona risoluzione. Non scartare l’idea di implementare anche sensori per la porta e sensori perimetrali.
- Centralina: informati sulle funzioni aggiuntive che offre la centralina. I pannelli di controllo più moderni offrono molte possibilità di personalizzazione e sono dei veri e propri sistemi domotici, controllabili comodamente dal telefono. Verifica anche la possibilità di aggiungere un generatore di riserva, così da garantire la protezione del garage anche in caso di problemi della linea elettrica.
- Sirena: i sistemi d’allarme silenziosi possono essere utili in alcune situazioni, ma per quanto riguarda gli antifurti per garage è meglio che siano provvisti di una sirena. L’allarme sonoro spesso basta a far sì che i ladri rinuncino nel loro tentativo di intrusione.
- Wireless o Fili: nella maggior parte dei casi, un allarme per garage senza fili basta per proteggere in maniera efficace il tuo box. Questo vale per le abitazioni indipendenti, per i condomini e anche per box auto lontani dalla propria casa. Un sistema con fili, invece, è più indicato per proteggere strutture che contengono beni particolarmente sensibili e a rischio. Pensa ad un garage che contiene numerose auto d’epoca, un garage aziendale o un garage che offre l’accesso a strutture che contengono determinati beni di valore.
- Componenti extra: esistono vari dispositivi aggiuntivi per sistemi di antifurto come sistemi passivi (inferriate e simili), sistemi di videosorveglianza, sistemi antifurto accecanti, ecc. Una soluzione molto efficace da poter implementare in un ambiente come il garage è quella dell’allarme nebbiogeno. All’attivazione dei sensori, viene rilasciata una vera e propria nebbia che riempie in poco tempo il box, impedendo ai ladri di vedere!
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