
Ventilatore o condizionatore: quale consuma di più?
Torna l’estate, torna il caldo, tornano l’afa e le giornate “infuocate” e hai bisogno di trovare una soluzione per affrontare le temperature elevate in casa. Gli apparecchi più comuni ed efficaci tra quelli esistenti sono sicuramente due: il ventilatore e il condizionatore.
Entrambi sono validi, ma con peculiarità che variano a seconda delle situazioni e delle tue esigenze, senza sottovalutare il fattore economico. Non solo vanno presi in considerazione i costi di acquisto, che possono variare anche di molto in base al modello, ma soprattutto l’ammontare dei consumi giornalieri di elettricità.
L’ideale è quindi trovare l’apparecchio più adatto per raffrescare gli ambienti, che abbia un rapporto qualità/prezzo adeguato e che, a lungo andare, non vada ad incidere eccessivamente sulla bolletta! In questo senso, quindi, vediamo se è meglio un ventilatore o un condizionatore.
Quanto consuma l’aria condizionata in casa
Quando parliamo dei consumi legati all’utilizzo di un condizionatore domestico dobbiamo innanzitutto specificare che questi dipendono molto dal prodotto scelto e, nello specifico, dalla classe di efficienza energetica dello stesso. È importantissimo che tu legga l’etichetta energetica, individuando la classe del condizionatore, espressa da una lettera (un condizionatore di classe A+++, ad esempio, consuma molto meno di un condizionatore di classe G).
Un altro fattore fondamentale che influisce sui consumi del condizionatore è la grandezza delle stanze da rinfrescare. Va da sé, infatti, che per una metratura maggiore è necessario più tempo affinché l’aria condizionata si diffonda in maniera uniforme, e quindi più energia. Inoltre, i consumi sono più alti per le stanze più esposte ai raggi del sole e quindi già di per sé più calde delle altre.
Detto questo, arriviamo al dunque e vediamo quanto consuma, in media, l’aria condizionata. Volendo fare una stima approssimativa, diciamo che utilizzare un condizionatore per circa 12 ore al giorno ha un costo medio di 3 euro, che corrispondono a circa 160 euro di spesa in bolletta. Considera, ovviamente, che molto dipende dai fattori elencati in precedenza ed è possibile scendere al di sotto di questa cifra utilizzando il condizionatore in modo intelligente per evitare sprechi.
Ad esempio:
- scegli gli orari più adatti per accendere l’aria condizionata e non utilizzarla al di fuori di quella fascia, evitando di aprire porte e finestre per non disperdere l’aria fresca generata fino a quel momento
- presta attenzione alle impostazioni e setta l’apparecchio nel modo migliore
- non sottovalutare l’idea di installare un condizionatore inverter.
Questi ed altri accorgimenti influiscono molto sui costi, permettendoti di risparmiare e ridurre i consumi del condizionatore.
Quanto consuma il ventilatore rispetto al condizionatore
Anche prima di leggere questa guida, probabilmente già immaginavi che un ventilatore consumasse meno rispetto ad un condizionatore. Nello specifico, i normali ventilatori consumano in media da 10 fino a 15 volte meno energia rispetto ai condizionatori, ossia da 50 a 100 watt all’ora circa.
Riprendendo l’esempio del paragrafo precedente, utilizzare un ventilatore per circa 12 ore al giorno comporta un costo che oscilla tra i 25 e i 60 centesimi a seconda della tipologia (ventilatore da tavolo, da soffitto, o da pavimento) e del modello.
È vero, quindi, che in termini di risparmio il ventilatore è certamente la scelta più economica. Escludendo quelli da soffitto, adatti per stanze di grandi dimensioni come uffici, aule o altro, un normale ventilatore da terra costa circa 30 euro e impatta molto meno di un condizionatore sul costo in bolletta.
Devi considerare, però, che questi apparecchi non modificano la temperatura della stanza e quindi non rinfrescano davvero l’ambiente. Lo spostamento d’aria generato da un ventilatore fornisce una sensazione di sollievo momentanea, con l’esigenza di tenerlo acceso più spesso e di trasportarlo in giro laddove serve poiché non può agire ad ampio raggio e in maniera costante ed uniforme.
Nonostante questo, se il caldo non è eccessivo e hai bisogno di una soluzione economica per rinfrescare una piccola stanza, il ventilatore è sicuramente una valida opzione.
Ventilatore o condizionatore: conclusioni
Abbiamo parlato dei consumi di un condizionatore e dei consumi di un ventilatore, di cosa può influire sui costi e come risparmiare, ma la verità è che se sei indeciso tra installare un condizionatore e comprare un ventilatore per rinfrescare la tua casa, non dovresti basare la tua scelta sui consumi energetici! Dovresti pensare, invece, a quali sono le tue esigenze.
Se il tuo obiettivo è ottenere un po’ di sollievo dal caldo in un appartamento non troppo esposto al sole e che si trova in una zona geografica dove non si raggiungono temperature troppo elevate, un ventilatore potrebbe fare al caso tuo. Dovrai trascinarlo da una stanza all’altra, non avrai a disposizione tutte le funzioni di un condizionatore e non potrai regolare la temperatura, ma gioverai di un risparmio notevole.
Se la tua casa, però, si trova in una zona dove le temperature estive sono molto alte, se il livello di umidità è troppo elevato, se le tue stanze sono esposte al sole per gran parte della giornata o se semplicemente desideri la soluzione migliore per rinfrescare gli ambienti in modo omogeneo ed efficace, è consigliabile installare un condizionatore. Nonostante i consumi siano più alti rispetto ad un ventilatore, i costi sono comunque abbordabili, soprattutto se stai attento ad usare l’apparecchio nel modo giusto per ridurre gli sprechi.
I condizionatori attuano un’azione refrigerante, rinfrescando l’aria in modo uniforme e raggiungendo esattamente la temperatura che desideri. Con la funzione “deumidificatore” puoi intervenire sull’umidità, che spesso crea ancora più disagi rispetto al calore in quanto tale. Puoi usufruire di diverse funzioni specifiche e settare l’apparecchio affinché si adatti alle tue necessità, per non parlare del fatto che avrai anche a disposizione la soluzione ideale per l’inverno, dato che potrai utilizzare il condizionatore anche per riscaldare gli ambienti.
Se sei di Roma o provincia e vuoi installare un condizionatore a casa, in ufficio, in negozio o nella tua azienda, non esitare a contattarci. Multiuser opera nel settore della climatizzazione da oltre trent’anni, proponendo soluzioni ideali per ogni esigenza.